STATUTO SOCIALE
(Approvato dalla Assemblea straordinaria dei soci del 4 giugno 2000)
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Art. 1 - Circolo Tennis San Stin
E' istituito il Circolo Tennis San Stin, con sede in Venezia, San Polo 2272/a, con lo scopo di gestire nell'interesse dei soci il campo da tennis situato in Venezia, San Polo 2272/a, di proprietà della famiglia Pasti e da questa gentilmente concesso in uso gratuito precario al Circolo.

Art. 2 - Distintivo sociale
Il Circolo assume il seguente simbolo azzurro su fondo bianco:
CTS

Art. 3 - Soci
I soci del Circolo, risultanti da apposito elenco che il Presidente comunicherà dopo l'assemblea annuale, sono distinti nelle seguenti categorie:
- Soci giocatori seniores: hanno tutti i diritti derivanti dallo Statuto Sociale e sono tenuti al pagamento della quota associativa deliberata dall'Assemblea.
- Soci giocatori juniores di età inferiore ad anni 18: non hanno diritto al voto in Assemblea e possono disporre del campo da tennis con le limitazioni previste dallo Statuto Sociale e dal Regolamento e sono tenuti a versare la quota associativa ridotta stabilita annualmente dall'Assemblea dei Soci.
- Soci non giocatori: hanno diritto a partecipare a tutte le manifestazioni sociali, ma non hanno diritto al voto in assemblea e sono tenuti al versamento della quota associativa ridotta stabilita dall'Assemblea, la qualità di socio non giocatore può durare al massimo per un biennio, al termine del quale il socio non giocatore dovrà optare per l'iscrizione come socio giocatore, con diritto di preferenza rispetto a nuovi soci, o recedere dallÕassociazione.
- Soci onorari: la loro associazione è deliberata dall'Assemblea Straordinaria all'unanimità e ha un valore simbolico. Non sono tenuti a versare la quota associativa e non possono votare.
L'ammissione di nuovi Soci può essere deliberata soltanto dall'Assemblea, su proposta di almeno due soci. I nuovi soci sono tenuti al versamento di una quota di prima iscrizione a fondo perduto il cui importo è stabilito dall'Assemblea.

Art. 4 - Organi del Circolo
Gli Organi del Circolo sono:
- il Presidente
- il Vice Presidente
- l'Assemblea dei Soci
- il Collegio dei Probiviri

Art. 5 - Presidente
Il Presidente rappresenta ad ogni effetto il Circolo.
Provvede all'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea di straordinaria amministrazione e provvede, di sua iniziativa, su ogni questione di ordinaria amministrazione. Ha altresì la firma sociale che può delegare per atti singoli o categorie di atti a qualsiasi altro socio che si dichiari disponibile o al Vice Presidente. Il Presidente è eletto dall'Assemblea con voto di maggioranza; il socio designato è obbligato ad accettare. L'incarico di Presidente è rinnovabile senza limiti; il presidente uscente, se nuovamente designato, ha la facoltà di rifiutare.

Art. 6 - Vicepresidente
Il Vice Presidente collabora con il Presidente per i compiti di sua spettanza e lo sostituisce in caso di sua assenza o impedimento.

Art. 7 - Assemblea dei Soci
L'Assemblea dei Soci, che deve essere convocata almeno una volta all'anno, provvede all'approvazione dei bilanci annuali e a ogni deliberazione eccedente la competenza del Presidente, salvo quanto riservato, come in appresso, all'Assemblea straordinaria. L'Assemblea dei Soci delibera in adunanza ordinaria con la maggioranza semplice dei presenti. E' valida se presente il cinquanta per cento più uno dei soci in prima convocazione e qualunque sia il numero dei soci in seconda convocazione. L'approvazione di modifiche al presente Statuto è riservata all'Assemblea straordinaria, per la cui convocazione provvede il Presidente di sua iniziativa oppure su richiesta di almeno un decimo dei soci. L'Assemblea straordinaria delibera con la maggioranza qualificata di almeno il settantacinque per cento dei soci in prima convocazione e con la maggioranza semplice dei presenti in seconda convocazione. E' ammessa la delega scritta per la partecipazione all'assemblea, con il limite massimo di cinque deleghe per socio presente. Non è ammessa delega al Presidente.

Art. 8 - Collegio dei Probiviri
Il Collegio dei Probiviri è composto da tre soci designati, preferibilmente, tra i soci più anziani dall'Assemblea. Il Collegio dei Probiviri commina ammonizioni scritte ai soci in caso di scorretto comportamento, morosità o inosservanza dello Statuto o del Regolamento. Il provvedimento di ammonizione non è ricorribile. In caso di recidiva o inosservanza dello Statuto Sociale o del Regolamento di particolare gravità, il Collegio dei Probiviri può deliberare il provvedimento di espulsione che è impugnabile davanti all'Assemblea straordinaria.

Art. 9 - Patrimonio sociale
Il patrimonio sociale è formato dalle quote associative annuali versate dai singoli soci. L'ammontare delle quote associative annuali è stabilito dall'Assemblea in sede di approvazione del bilancio preventivo, su proposta del Presidente e va versato da ciascun socio all'inizio della stagione, nel termine precisato dal Presidente. Anche la quota di prima iscrizione e la quota ridotta per i Soci juniores e i Soci non giocatori viene stabilita dall'Assemblea con le medesime modalità.

Art. 10 - Attività sociali
L'attività sociale è costituita dalla gestione del campo da tennis di cui all'art. 1. L'uso del campo è regolato da apposito regolamento approvato dall'Assemblea.

Art. 11 - FIT
Il Circolo e tutti i soci giocatori sono affiliati alla Federazione Italiana Tennis.

Art. 12 - Campionati Sociali e Gare
Una volta all'anno, possibilmente in autunno a chiusura di stagione, vengono disputati tra i soci i Campionati Associali Assoluti nelle varie specialità, secondo le modalità stabilite di volta in volta dal Presidente. Altre gare possono essere organizzate nel corso di ciascuna annata, nei tempi e con le modalità di volta in volta fissate dal Presidente.

Art. 13 - Recesso dei Soci
I Soci che intendano recedere dal Circolo devono comunicare la loro determinazione al Presidente almeno tre mesi prima dello scadere dell'anno e il recesso avrà effetto soltanto dall'anno successivo.

Art. 13 - Scioglimento del Circolo
Lo scioglimento del Circolo può essere deliberato soltanto dall'Assemblea straordinaria; in tal caso il patrimonio sociale sarà devoluto a favore di opere benefiche, secondo le determinazioni che verranno prese dalla stessa Assemblea.